mercoledì, ottobre 15, 2008

Dieci, cento, mille Saviano.Ma credo non basterebbero...


Saviano è costretto a scappare dall'Italia. La fatwa lanciatagli dai casalesi lo costringe a fuggire lontano dal suo Paese e quantunque sia organizzata e protetta dallo Stato, sempre di fuga si tratta. Che tristezza.

Scappa Roberto. Scappa più veloce che puoi. Ma non smettere di farci sentire la tua voce.

Vorrei dieci, cento, mille Saviano. Ne vorrei in Campania, in Sicilia e nella mia amatissima Calabria. Ma credo non basterebbero. Quelli lì, sono un vero e proprio tumore. Ne becchi cento, ne spuntano mille. Metastasi che si riproducono continuamente.

Una volta un mio amico milanese mi disse: "io so come risolvere il problema della 'ndrangheta". Come? "Facile, prendiamo tutti i calabresi e li trasferiamo in Svezia. Poi prendiamo tutti gli svedesi e li portiamo in Calabria".

Facile, appunto!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro bagnaroto, penso anch'io che in quest'Italia ci vorrebbero dieci, cento, mille Roberto Saviano. Stanotte sono intervenuto alla trasmissione di Rtl "Onorevole Dj" dove si parlava appunto di Saviano e Pierluigi Diaco mi ha chiesto come mai anche in Calabria non c'è un Saviano che denuncia l'orrore della 'ndrangheta. A questa domanda ho risposto semplicemente con la verità: perché nessuno ha il coraggio di farlo.
Ci vorrebbero dieci, cento, mille Saviano, ma a che prezzo? Forse oggi Roberto ci ripenserebbe cento volte prima di pubblicare Gomorra. Forse anche lui, pur non rinnegando ciò che ha fatto, si è reso conto che probabilmente non ne vale la pena, soprattutto quando ti accorgi che vivi in uno Stato che tutela più gli assassini (vedi Carretta o Maso) e i terroristi (leggi Sofri, Mambro, Petrella)che la gente come Saviano.
Per quanto riguarda la Calabria, dispiace dirlo ma personalemnete ho perso ogni speranza. Anzi mi auguro che i calabresi perbene vadano via da questa terra per far crescere i loro figli lontani da questo schifo.
Credo che farò anch'io un post sul mio blog su Saviano. Non servirà a nulla ma è il mio modo per esprimergli gratitudine per il suo coraggio.
Ciao. Domenico