giovedì, ottobre 19, 2017

Quell'indimenticabile e profumatissima saponetta rosa

Non so perché, ma stasera mi è venuta in mente la saponetta Camay. Chi ricorda quell'inconfondibile colore rosa, quel profumo gradevolissimo e quella testa di donna impressa su un lato, un vero e proprio bassorilievo, un marchio di fabbrica che la contraddistingueva dalle altre saponette all'epoca in circolazione?
Correvano gli anni Ottana e a casa mia si usava rigorosamente Camay. E' vero che era un prodotto pensato piu' per le donne, ma essendo una saponetta ne facevamo tutti uso in famiglia senza distinzioni di genere.
Io l'adoravo. La utilizzavo non solo per lavarmi mani e viso, ma anche tutto il resto del corpo, come fosse un bagnoschiuma. D'estate poi non ne potevo fare a meno. Dopo una giornata di mare, insaponarsi con la Camay era un vero piacere, un vero e proprio rito propiziatorio, senza il quale uscire non avrebbe avuto la stessa piacevole freschezza. In realtà avevo l'impressione che piu' che insaponarmi mi stessi levigando. Mi sembrava che la mia pelle acquisisse maggiore lucentezza e allo stesso tempo si ammorbidisse rendendo piu' intensa e gradevole l'abbronzatura. Mi lasciava addosso un profumo unico che durava a lungo e che di tanto in tanto  amavo annusare sprofondando il mio naso sulla peluria dell'avambraccio anche molte ore dopo la doccia. Ma non era solo una mia impressione. L'odore della mia pelle lisciata dal Camay piaceva moltissimo anche alle mie fidanzatine dell'epoca.
Era un prodotto di successo in quegli anni, tra i piu' venduti. Quel nome, poi, si prestava a battute o a barzellette spinte nella mia lingua madre, il dialetto bagnarese. Come quella relativa a quell'uomo che si faceva insaponare sotto la doccia dalla sua donna e mentre questa strofinava la saponetta sulla sua pelle,  lui quasi inebriato dal piacevolissimo massaggio, con gli occhi chiusi seguiva l'andamento della di lei mano sul suo corpo sospirando e sillabbando  "Ca-may, Ca-may, Ca-may"...Fin quando però all'improvviso non esplodeva in un eccitatissimo "Ca-sempri". Quella mano insaponatrice aveva finalmente raggiunto le sue parti intime.
Ho cercato su Google notizie sulla Camay. Pare che sia stata ritirata dal mercato, almeno nei paesi occidentali. La venderebbero ancora in India
Non mi dispiacerebbe dopo oltre trent'anni potermi insaponare di nuovo con essa. Sarebbe un tuffo nel passato della mia fresca, meravigliosa e profumatissima adolescenza.

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