lunedì, settembre 25, 2017

Breve di cronaca. La vera sorpresa non è stato il furto al Comune.

Ancora non è ben chiaro come i ladri siano riusciti a intrufolarsi nel Palazzo, quale porta o finestra avrebbero forzato per accedervi, se lo abbiano fatto nottetempo o addirittura di giorno,  utilizzando un piede di porco o qualche altro attrezzo da scasso. Non si sa neanche se prima di arrivare alla cassaforte dell’economato abbiano rovistato nei cassetti e negli armadi di altri uffici o se siano andati subito dritti verso il malloppo perché evidentemente sapevano già dove trovarlo.
Cosi come non è dato sapere se ad agire sia stata una banda “bassotti” oppure un mariuolo in azione solitaria, od anche se le telecamere di sicurezza abbiano ripreso qualcosa semmai fossero al momento funzionanti.
Nei prossimi giorni forse le forze dell’ordine e quindi la cronaca locale ci sveleranno questi interessanti dettagli per placare la nostra morbosa curiosità di lettori e cittadini.

Tuttavia, nell’attesa di saperne di piu’, una cosa comunque è certa: la vera sorpresa non è stata apprendere del furto, ma scoprire che a Bagnara Calabra, nel Sud dello sprofondo Sud, in un Comune dissestato e indebitato, erano rimasti ancora cinquemila euro in cassa. E purtroppo anche questi ultimi spiccioli, voilà, sono adesso spariti. (Sic)

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