lunedì, giugno 15, 2020

Luglio col bene che ti voglio


Mi emoziono facilmente perchè sono un nostalgico impenitente, un patetico incallito, uno che ama davvero la propria terra perchè quando si dice Terrone io lo sono nel vero senso letterale del termine. E Feltri andasse a quel paese, il suo, che non  ha il mare, ne' i colori, ne' i profumi del mio.
Mi emoziono perchè il bagnaroto sa essere grande quando vuole, quando l'occasione lo richiede, non si piange addosso, magari "tragedia" sempre, ma non si tira indietro.
Quello che sta accadendo a Bagnara in queste ultime settimane è lodevole. E' una corsa a darsi da fare, a recuperare ciò che può essere recuperato e che il Comune non è in grado di recuperare per mancanza di soldi ma anche di competenze.
Penso a Vincenzina Barilà in primis e mi vengono i brividi. Si è messa in testa di mettere a disposizione del suo, nostro paese, le sue competenze in materia di rifiuti e dopo i terribili giorni dell'emergenza sanitaria e della protesta degli abitanti di Marinella, oggi stiamo rivedendo la luce in fondo al tunnel, anzi ne siamo già fuori.
Penso ai Romeo/Bellantone Boys, a Paolino Gramuglia e ai suoi ragazzi, a Maurizio Gramuglia e Melo Tripodi sul Tracciolino, a Bruno Mandrake e la sua neonata associazione e i brividi, ve lo confesso diventono lacrime, appunto di emozione. Nel giro di qualche giorno siamo passati dal degrado assoluto ad una condizione di quasi normalità. Dalle denunce ormai sterili al fare. Si sono tutti rimboccati le maniche e tutti hanno dato quello che potevano dare mentre il paese appena uscito dal lungo lockdown si sta apprestando all'estate, la piu' bella delle nostre stagioni: quella dei tavolini all'aperto, dell'isola pedonale, dei lidi, del mare meraviglioso, dei tramonti incantevoli, del buon mangiare e perchè no del bere, delle passeggiate fino a notte fonda, delle infinite chiacchiere perchè se il bagnaroto non chiacchiera che bagnaroto è?
Che bello.
Quest'anno sarà luglio per me, perchè da quando sono emigrato alterno gli anni dispari ad agosto agli anni pari a luglio, perchè luglio o agosto per me non fa differenza. Anzi, un pò la fa, poichè a luglio incontri essenzialmente il paese stanziale, i bagnaroti rimasti, nella loro quotidianità vera, quella che in fondo mi manca, quella in cui sono cresciuto.
Certo non mi illudo. Presto si tornerà a "tragediare" politicamente perchè se il bagnaroto non "tragedia" politicamente che bagnaroto è?
Ma nel frattempo mi godo questo spettacolo, questa rinascita, quella vera, non quella delle denunce isteriche.
Ad Maiora Bagnara.


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