sabato, aprile 14, 2012

La crisi? Meno male che non sono interista...

Che casino. Se provi un attimo a riflettere sulle attuali condizioni del nostro Paese ti vengono i brividi. Pensate un pò alla politica. Il Pdl senza Berlusconi è come una casa senza fondamenta. Fragile. Crollerà. Il Pd alleato dei banchieri è come un prete devoto a Satana. Un controsenso privo di credibilità. Della Lega debossizzata e ladrona inutile parlarne. All'Idv al massimo affideremmo la gestione di qualche tribunale, mentre Udc e Sel non rappresentano certo una speranza per un futuro migliore. Poi accendi la tv, apri i giornali, navighi in internet e vieni travolto da un'ondata di corruzione senza precedenti. Ruberie urbi et orbi. Nessuno può dichiararsi immacolato. Indagini, arresti e scandali coinvolgono tutti. Politici, magistrati, banchieri, falsi invalidi inps, grandi e piccoli funzionari della pubblica amministrazione, fin'anche i calciatori con le loro scommesse truccate. Melma dappertutto. Mio Dio. E dove viviamo? Poi provi ad alzare lo sguardo per volare alto e ti ritrovi di fronte un governo tecnico che riesce a mettersi contro in un solo colpo il diavolo ma anche l'acquasanta. Lascio al libero arbitrio di ciascuno di voi la facoltà di indicare chi tra Cgil e Confidustria sia il diavolo e chi appunto l'acquasanta. Intanto nonostante gli sforzi montiani,  lady spread sale e scende lo stesso, la borsa continua a bruciare miliardi di euro, la disoccupazione aumenta, la produzione industriale cala, la benzina costa ormai più dell'oro, mentre in attesa che arrivino le stangate dell'Imu e dell'Iva, l'Irpef ha già ridotto gli stipendi di tutti gli italiani. Oggi sul Corriere della Sera Aldo Cazzullo scrive che il patrimonio di ricchezza privata italiana è ancora imponente. Non so dove prende sti dati, ma se provate a chiedere a tutti i vostri amici, specie se quarantenni in giu', quanto risparmio hanno da parte, all'unisono vi risponderanno: "debiti". La classe media non esiste non piu' e sono davvero pochi coloro a cui a fine mese avanza qualcosa da accontonare. Pensioni? Non ne parliamo. Punto. Che fare? Nessuno sa che fare, anche perchè la recessione in cui il Paese è caduto è dovuta in gran parte a fattori esterni, internazionali, dunque non governabili da noi stessi italiani. Insomma, non siamo neanche piu' padroni del nostro destino.
Che casino. E meno male che non sono interista, altrimenti per me sarebbe stata sicura depressione. Morale:  forza Juve e per il resto, quel che sarà, sarà...Buon fine settimana a tutti!

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