lunedì, settembre 10, 2018

Le scuole al Grand Hotel Victoria. L'inattesa proposta di Franco Minutolo


 "Franco che dici, ma stai parlando seriamente?". La linea telefonica sulla metro va e viene e si interrompe proprio sul piu' bello. Giusto il tempo di uscire fuori dalla galleria che mi risquilla il cellulare. E' sempre lui, Franco Minutolo. Ed è talmente chiaro che piu' chiaro non si può. "Si Peppe, ho deciso, metto a disposizione la mia struttura per le scuole di Bagnara".

Non ci posso credere. Mi viene difficile crederlo. Penso ad uno sfogo del momento. Ma lui insiste. Categorico. Convinto. A tratti, pure arrabbiato.  "Guarda che è tutto vero. L'ho già comunicato all'Amministrazione Comunale". 

E' la notizia che non ti aspetti, che se da un lato è da accogliere positivamente dall'altro ti lascia un po' sbigottito.

E' vero, il Grand Hotel Victoria, ristrutturato velocemente, potrebbe essere una soluzione momentanea al gravissimo problema della scuola, al diritto negato all'istruzione di centinaia di bambini incolpevoli, ai disagi delle famiglie, al rischio di trasferimenti forzati, quasi coatti, fuori paese. Ma è anche vero che sarebbe un duro colpo al già precario turismo locale stante il fatto che la meravigliosa struttura di Franco Minutolo è l'icona del settore, il punto di riferimento principale per chi vuole venire in paese, con quella incantevole posizione centrale ad un passo dal mare, simbolo di una Bagnara aperta e accogliente.

"Ma quale turismo Peppe. Voglio andarmene da questo paese. E questa occasione mi potrebbe dare l'opportunità per farlo".

Rabbia ed amarezza. Franco è un fiume piena. Parla solo lui. Io mi limito solo a registrarne le parole, gli sfoghi, i propositi, mentre la metro arriva a destinazione e io devo scendere.

 "Ho resistito negli anni passati a cedere l'albergo alla Prefettura per l'accoglienza dei migranti. Non me la sentivo di trasformare il centro del paese in un rifugio per disperati che poi ci saremmo ritrovati a bivaccare 24 ore su 24 in piazza. Ho glissato su questa opportunità nonostante i guadagni per la mia famiglia sarebbero stati certi, cospicui e duraturi nel tempo. Ma questa volta mi sembra che la causa sia piu' nobile, risponderei ad un bisogno reale di centinaia di famiglie, darei la possibilità all'Amministrazione Comunale di uscire da una situazione senza soluzione e io finalmente potrei dedicarmi a fare turismo la dove vi sono le condizioni per farlo investendo risorse non indifferenti".

Eh, già perché in fondo il vero motivo di questa scelta di Minutolo sta proprio in questo.

"A Bagnara è impossibile fare turismo. Mi dispiace dirlo. Non c'è programmazione, i servizi sono carenti, la burocrazia è un ostacolo anziché un supporto, la politica stenta. Che vuoi che ti dica. Purtroppo non immagino qui il futuro per i miei figli. Me ne sono convinto. Ho lottato, ho investito risorse per altri impensabili. Ma adesso basta. Meglio l'Hotel Victoria adibito a scuola. Ti do l'autorizzazione a scriverlo". Click.

Non saprei dirvi se in effetti il Grand Hotel Victoria sia in grado di ospitare aule e classi che dovrebbero avere una certa dimensione. Sarà il Comune a valutare nel concreto questa proposta. So solo che ho il magone. Lo sfogo di Franco mi ha colpito. Ci sarebbe molto da commentare. Ma non me la sento. La chiudo qui. Bastano le sue amare parole. E' come se mi sentissi in lutto. La mia Bagnara, la mia bella Bagnara, si sta spegnendo lentamente e purtroppo inesorabilmente.

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