E sono cinquanta. E vorrei festeggiarli scrivendo qualcosa. Si, ma cosa? Ecco, potrei cavarmela con la solita frase fatta, logora, abusata, comunque buona per ogni compleanno: il tempo vola. E già, vola. Ma sia chiaro, nonostante gli anta io non mi sento ancora un signore di mezza età sebbene gli adolescenti già da tempo mi danno del lei. Me cojoni, dicono a Roma. Immagino già i miei amici piu cari:"Careri hai voglia a sentirti giovane, sempre cinquanta sono. Ritirati". Ora pare che a 50 anni i capelli se non proprio tutti, comunque buona parte sono bianchi., ragion per cui, volenti o nolenti, l'aspetto è quello, sull'attempato andante. Vedete? Io non ho di questi problemi. Non ho capelli. E poi, se proprio vogliamo dirla tutta, ho addirittura 31 anni in meno di Berlusconi e solo sette in più di Renzi. Volete davvero che debba sentirmi vecchio solo perché ho raggiunto il mezzo secolo? Ma fatemi il piacere! Certo, è pure vero che mezzo secolo non è poco. Ma chi se ne importa. Oggi è un giorno speciale. Cinquantanni sono, in ogni caso, un traguardo, un numero tondo tondo. L'ho raggiunto. Si va avanti. Senza fare bilanci, ma continuando a sognare, ad avere passione, anche per le cose più semplici. E salute (piu o meno), grazie a Dio. Auguri a me. Cin cin!!!
lunedì, gennaio 29, 2018
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